La cosa interessante di una antologia di minigialli siciliani con la (bella) prefazione di @GaetanoSavatteri è che, se non vi piace, potete prendervela con lui. E io, che ho scritto uno dei 18 racconti, mi salvo.


La storia è un film. Gli imbecilli, gli ignoranti, gli avidi, gli egoisti ne percepiscono solo il singolo fotogramma. Gl altri – ma quanti sono? – ne comprendono le forze che la muovono e la direzione in cui va.
Questo ragazzo rappresenta il film. La nostra “civiltà” che si gira dall’altra parte, è il fotogramma che fra qualche decina d’anni sarà un ricordo.
INDIPENDENZA ENERGETICA, PRINCIPI DI MANAGEMENT E GOVERNI INCOMPETENTI
Grazie a Putin abbiamo realizzato di colpo che l’Italia ha ignorato per molti anni un principio base del management:
“TANTO PIÙ VITALE PER LA SOPRAVVIVENZA/SVILUPPO È UNA COMPONENTE DELLA PROPRIA ATTIVITÀ, TANTO PIÙ DEVE ESSERE PROTETTA”.
Nello strategico settore dell’energia bisognava diversificare i partner (“don’t put all your eggs in one basket…”, recita una massima) e puntare al massimo grado di autosufficienza.
E invece abbiamo messo gran parte dei nostri… “attributi” energetici nelle mani di pochi partner, per di più inaffidabili e persino “candidati nemici”.
Colpa di politici impreparati, miopi, senza coraggio e ossessionati dalla caccia di consensi a tutti i costi.
Sorvolo sugli ostacoli ideologici e da parrocchietta che hanno ostacolato la realizzazione di opere di enorme interesse pubblico come come TAP (Gasdotto Transadriatico) e rigassificatori – il primo in grado di connetterci al gasdotto Trans-Anatolico portandoci il gas Azerbajano; gli altri necessari per utilizzare gas di provenienza ancora più remota, trasportato per nave in forma liquida.
Mi limito invece a girarvi la domanda che mi faccio da almeno vent’anni: perché nessun governo ha mai preso semplici misure come
– installare pannelli solari su tutti gli edifici pubblici e industriali, salvo quelli di reale interesse storico;
– incentivare l’installazione di pannelli solari sugli edifici esistenti, prevedendo anche una legge che modifichi la maggioranza condominiale necessaria per deliberarla, in modo da evitare i tipici ostruzionismi dei classici bastian contrari da assemblea.
Aiuterebbe a migliorare i nostri cont economici, a evitare inquinanti chimici e pure ricatti di potenze non troppo democratiche.
Chissà che lo schiaffone di Putin non svegli la nostra politica dal suo letargo.